Il Blog di Cloe
"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"
Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante
"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."
(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)___________________________________
venerdì 27 marzo 2015
venerdì 19 dicembre 2014
sabato 13 dicembre 2014
11 Novembre 2014
lunedì 24 novembre 2014
il "concorso" ...RIFLESSIONI
venerdì 14 dicembre 2012
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Erasmo da Rotterdam, "Elogio alla follia"
mercoledì 23 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
dal film "Invictus" di Clint Eastwood
martedì 17 aprile 2012
dal film "Titanic" di James Cameron
sabato 7 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
venerdì 16 marzo 2012
il mio "suicidio" da facebook
Di tutto alla fine da uso se ne fa abuso…ecco alcuni motivi per cui sono arrivata ad odiare questo social network dal profondo del cuore e a liberarmene prontamente… benché molto spesso mi senta quasi “fuori dal mondo” dato che ormai sei un’aliena se “non stai su fb” come fai “a organizzarti con gli amici per la serata, a sapere notizie dell’univ, a socializzare”, ma stiamo impazzendo? E il telefono perché esiste? È questo che mi porta a scocciarmi delle cose…l’abuso, la nausea...
Facebook è questo ormai:
• richieste di amicizia da parte di gente che apparentemente non conosci (né ti conosce) e che si guarda bene dall’aggiungere due righe per farti capire chi diavolo sia,però poi ti incontra per strada e finge di non vederti;
• richieste di amicizie di falsi contatti di persone che realmente conosci ma vuole farsi i fatti tuoi in comodo anonimato;
• se un ipotetico pinco pallino decide di non iscriversi su Facebook subito parte il gruppo pubblico “Quelli che vogliono Pinco Pallino su Facebook” infarcendolo di sue fotografie;
• Poi le applicazioni intelligenti che possono sfregiare la pagina personale con messaggi del tipo “Il tuo amico X ha risposto alla domanda se faresti sesso ECC ECC. Clicca qui per sapere cosa ha detto“. Ma per favore;
• Convincere i polli del fatto che, raggiungendo un milione di adesioni ad un gruppo di Facebook, si possano diminuire gli stipendi di parlamentari e senatori, si possa dire no al nucleare o magari si possa addirittura ottenere la pace nel mondo;
• Poi ci sono quelli che, semplicemente aderendo ad un gruppo, credono di poter trovare il proprio sosia, scoprire a quale celebrità somiglino, inviare sms gratis, sbirciare in tutti i profili senza dover richiedere l’amicizia, sapere chi visita la propria pagina, attivare una fantomatica videochat o addirittura guadagnare dei soldi;
• Ancora…ci sono molti che pensano che Internet è Facebook, riducendo le infinite potenzialità della rete ad un social network di spionaggio;
• E infine l’ultima frontiera della rottura di coglioni: l’uso (ed abuso) dei tag di Facebook per costringerti,tramite gli amici in comune,ad avere un’informazione forzata, a vedere una foto o, peggio ancora,a leggere un insulto.
Ma in tutto questo ci chiediamo dove sia andata a finire la nostra intelligenza o la nostra cultura? Più il tempo passa e più si perdono valori importanti…ma io non ci sto e mi sono disintossicata.
Questo per spiegare a tutti quelli che ancora me lo chiedono la mia scelta di “non stare più su facebook”.
Però poi ci rifletto e penso…la colpa non è certo poi di Facebook...
Anna Rita
mercoledì 14 marzo 2012
13 marzo 2012...5 anni dopo...
E' sempre tutto una corsa continua ed interminabile...corri appena sveglia,corri a prendere il treno,corri dietro ai professori,corri a studiare,corri a fare gli esami,corri perchè c'è da finire,corri per lavorare,corri per sposarti ...corri...si corre sempre nella vita...si corre come matti,come se qualcuno ci venisse dietro con un tridente infuocato,un pò come nel girone di Dante....corriamo per andare dove?
E non ci accorgiamo che alla fine pure la vita corre con noi...
vogliamo ottenere tutto e al più presto e ci sfugge il vero motivo per cui è iniziata quella corsa...ci sfugge il senso di ogni cosa....e a che serve tutto questo?
In questo giorno,come ogni anno,non posso fare altro che soffermarmi seriamente sul vero senso della vita e ricordare che in fondo siamo solo di passaggio...
non posso fare altro che tirare un sospiro e fermarmi un attimo...
ti penso e chissà se lo stai facendo anche tu.
Anna Rita